Eventi-Centro-Nord-n17-2014 - page 5

Eventi
Lunedì 14aprile 2014
Trasporti& Logistica
5
metri di lunghezza”. In soli 4
mesi si sono ottenute le auto-
rizzazioni per il nuovo sito e
in appena un anno i cantieri
sono stati avviati, dall’estate
scorsa.
Le novità non niscono qui.
E riguardano anzitutto il wa-
terfront, progetto in stretta
collaborazione con il Comu-
ne di Carrara. Tra dicembre
2013 e febbraio 2014 sono
state consegnate le autoriz-
zazioni per andare in gara e
procedereall’appalto. “Stiamo
chiedendo al ministero delle
Infrastrutture e dei trasporti
e alla Regione Toscana la co-
pertura nanziaria necessa-
ria, alla quale si a ancherà il
MARINADICARRARA
/
Il porto strategicoper la città eper l’Italiapensa al futurovalorizzando infrastrutture e aziende locali
Merci, passeggeri e turismo:Marina cresce
co naziamento dall’Autorità
portuale. È un progetto di 35
milioni di euro, realizzabile
per moduli funzionali. Sono
previste diverse opere, come
un rinnovato sistema di ac-
cesso stradale alle aree por-
tuali conun varcodi ingresso
più funzionale per i tra ci
del porto e con il bene ciodi
allontanare il tra co pesante
della città. Oltre amigliorare
le caratteristiche trasportisti-
che, ci saranno piste ciclabili
e pianteremooltre 120 alberi,
a ancando funzionalità e ri-
duzione dell’impatto ambien-
tale”.Duemodulidelprogetto
riguardano il recuperodi una
parte di aree degradate intor-
no al porto, con interventi di
riquali cazione urbanistica,
tracuiunagrande isolapedo-
nale e lo sviluppo delle pas-
seggiate sulmare lungo imoli
del porto.
Ancora, è in cantiere il po-
tenziamento della rete ferro-
viaria. “C’è un progetto, che
contiamo di appaltare entro
l’anno, di potenziamento con
6binari, dai duedi oggi, - di-
ce il presidente -,mentre con
l’Associazione degli indu-
striali e R abbiamo stretto
un accordo per recuperare
diversi tratti di binario oggi
dismessi, collocati nell’area
industriale,
naturalmen-
te con grandi vantaggi per
l’economia apuana”.
Némancano i progetti al lun-
go termine. Il più importante
è il Piano regolatore portua-
le: si vogliono incrementare
le infrastrutture, saranno ot-
timizzate le strutture esisten-
ti ed è prevista la realizzazio-
ne di un ormeggio per navi
da crociera. “Alcune piccole
compagnie hanno richiesto
dei porti alternativi, poiché
i crocieristi vogliono visitare
posti diversi dai soliti - con-
cludeMessineo -. Si parla di
navi da 800 passeggeri, di
un livello qualitativo alto ri-
spetto alle navi più grandi, e
Carrara ha molto da o rire”.
In ne, il porto turisticoè l’al-
tro progetto in cantiere, per
1.000 posti barca, a levante
del porto commerciale, in
linea con il programma della
RegioneToscanadi sviluppa-
re la portualità turistica lun-
go tutta la costa.
Previsto il ra orzamentodei tra ci commerciali, eunprogettoda35milioni di europer ilwaterfront
L’
economia del mare passa
dal Marina di Carrara.
Porto chepensaal territorio e
al Paese, ed è ritenuto strate-
gicoper la città.Manon solo.
“Puntiamoa ra orzare lamo-
vimentazionedimerci varie e
project cargo - a erma Fran-
cesco Messineo, presidente
dell’Autorità portuale -, però
auspichiamo anche il ritorno
dei ro-ro. Un altro lone è
rappresentato dai carichi ec-
cezionali, già collaudati negli
ultimi anni tramite il traspor-
todi enormimanufatti inAu-
stralia realizzati dallaGeneral
Electric Oil&Gas - Nuovo
Pignone nel suo stabilimento
diMarinadiCarrara, apoche
centinaiadimetri dal porto”.
Il Marina si è specializzato
per o rire servizi alle azien-
de manifatturiere del terri-
torio. E la Ge Oil&Gas ne è
un esempio. Alcuni anni fa
quest’azienda ha ricevuto
dallaChevronuna commessa
per la costruzione di cinque
moduli prefabbricati, in pra-
tica cinque centrali alimen-
tate a gas, per l’estrazione di
gas naturale in un arcipelago
dell’Australia. Il progetto si
chiama Gorgon e ha potuto
contare sulle banchine del
porto e sul trasporto in Au-
stralia, senza trascurare i po-
stidi lavoroche si sonocreati.
Peraltro, con il trasportodegli
ultimi duemoduli, a febbraio,
la stessaaziendahaannuncia-
touna secondacommessada-
gli Emirati Arabi, il progetto
Zakum, per6moduli, a salva-
guardia di 350 posti di lavoro
per altri 10 anni.
C’èpoi il casodelNuoviCan-
tieri Apuania, noti per la co-
struzione di navi e traghetti.
“Quando il cantiere è entra-
to in crisi, essendo proprietà
pubblica al 100%, lo Stato ha
deciso di vendere a privati,
con la riserva che, se la tran-
sazionenon fosse stataporta-
taa termine, l’azienda sarebbe
stata messa in liquidazione
- racconta il presidente -. Il
28 dicembre 2012 è avvenuta
la vendita alGruppoAdmiral
Tecnomar specializzato nella
costruzione di grandi barche
da diporto, impegnatosi a ga-
rantire i livelli occupazionali
e a presentare un piano di
investimentodi ben13milio-
ni di euro per trasformare il
cantiere inun sitoper costru-
ireunitàdadiporto noa100
Movimentazionemerci
Il portodiMarinadi Carrara
S
cania, Volvo Truck, Ive-
co, Renault Trucks. Sono
alcuni dei clienti di Tecno-
block, la società nata per
fare fronte alle richieste del
mercato nel campo della
progettazione, costruzione
e commercializzazione di
sistemi per la sicurezza dei
veicoli amotore.
Con una produzione che al
50% va all’estero ma è pro-
gettata internamente e rea-
lizzata in Italia con fornitori
della Penisola, la società ha
saputo conservare la sua
presenza sul mercato nono-
stante il crollo del settore.
Azienda di riferimento per
la sicurezza dei veicoli su
gomma, Tecnoblock èorien-
tata all’innovazione come
dimostrano i suoi dispositivi
meccanici che interrompo-
no il circuito della frizione
o dei freni bloccando la ca-
tena cinematica del veicolo
che non può esseremesso in
movimento.
Oltre ai grandi produttori
di
truck
anche le multina-
zionali del trasporto hanno
affidato la protezione delle
merci a Tecnoblock. Logista
protegge i semirimorchi con
un innovativo e unico siste-
ma di protezione con risul-
B
ruzzi, autotrasporti rigo-
rosamente made in Italy.
L’azienda di Castelfranco
Emilia (Mo), fondatanel 1976
da Loris Bruzzi e nel tempo
specializzatasi nel settore del
trasportodimateriale siderur-
gico ha deciso di puntare su
quali cato personale italiano.
“Lanostra èuna scelta in con-
trotendenza - spiega Chiara
Piazzi, responsabile di dire-
zione di Bruzzi autotrasporti
-. Abbiamo resistito alle ten-
tazioni di aziende estere che ci
avevano contattatoproponen-
doci personale non italiano
a basso costo, dal momento
che nei loro Paesi i contributi
sonomeno onerosi, per pun-
tare sulla qualità e a dabilità
dei nostri collaboratori, parti-
colarmente attivi e attenti nei
riguardi della clientela, con ri-
spettoper il valoredellemerci
trasportate e puntuali nelle
consegne. Sonoproprio loro il
nostropuntodi forza: equesta
nostrasceltaèstataripagatada
quei committenti che hanno
capito la nostra loso a, con-
tinuandoada darci incarichi
anche inquestoperiodo incui
il terziario, specie nell’ambito
dei trasporti, paga lo scotto
dellaperdurante crisi. Sarebbe
un bene per l’Italia se i nostri
Siproponeanchecomepartnerper lareaalizzazionediprogettiadhoc In cantiereunprogetto incentrato su sicurezza, salute e sviluppo
Specialisti nella sicurezza dei veicoli L’eccellenza italianaa favoredel cliente
tati prima inimmaginabili.
AncheArtoni Trasporti, Brt,
Dhl Express, Dhl Supply
Chain e altri spedizionie-
ri utilizzano i sistemi della
società per la protezione del
vano di carico. Tecnoblock
dispone della più vasta gam-
ma di sistemi (meccanici,
elettromeccanici, con aper-
turta/chiusura da remoto)
per furgoni trasporto mer-
ci. Tra questi, i meccanici
09Ck, 21Ck, 22Ck, Quick-
block ed Easyblock oppure
gli elettronici Diablock (per
i piccoli furgoni) o Slamlock
(per veicoli pesanti).
L’offerta comprende anche
i sistemi di protezione con-
politici riuscissero ad abbas-
sare il costo del lavoroper of-
frire sbocchi occupazionali ai
nostri connazionali penalizza-
tidalla concorrenzastraniera”.
Le di coltà del settore movi-
mentazione merci e logistica
richiedono interventi urgenti
perdareunnuovo slancionon
soloaquesto speci coambito,
ma anche al tessuto econo-
mico complessivo: “La nostra
- prosegue Piazzi - è una tipi-
ca storia italiana: negli anni
‘80 c’è stata l’evoluzione della
tro il furto del carburante
(a partire da 30 euro) o lo
06Q24, la più elevata prote-
zione oggi disponibile, con-
forme alle normative Ania
chepermette in casodi furto
l’azzeramento della franchi-
gia nel risarcimento merci
trasportate.
Tecnoblock si propone come
partner per la realizzazione
di progetti esclusivi in base
alle esigenze del cliente e,
oltre ai prodotti per la si-
curezza offre una linea di
accessori per il
comfort
del
conducente: frigoriferi, cli-
matizzatori per la sosta, te-
lecamere per facilitarne le
manovre.
piccola azienda di famiglia
fondata dai nonni dell’attuale
titolare,dalpiccoloautomezzo
adibito al trasporto di merci
varie all’intuizione vincente di
puntare al trasporto di mate-
riale siderurgico. Nonostante
la di cile congiuntura con-
tinuiamo a credere nel nostro
lavoroe inquestomercatoche
andrebbe meglio regolariz-
zato, per evitare situazioni di
giungla sulle strade. Noi, per
di erenziarci, abbiamo deciso
di puntare tutto sull’eccellen-
za, lodiretto con laclientela,
dedicando particolare atten-
zione anche ai problemi della
sicurezza e della salute dei
nostri dipendenti. Abbiamo
in cantiere un progettomolto
ambizioso, in collaborazione
con istituti preposti e asso-
ciazioni di categoria che avrà
comeoggetto le tre ‘s’: sicurez-
za (ovvero il veicolo), salute
(l’uomo) e sistema e sviluppo
(ambiente e committenza).
Questi obiettivi saranno il co-
ronamento di un percorso di
prevenzione e cambiamento
dei comportamenti a rischio.
Un salto di qualità per l’ec-
cellenza che vuole ripagare i
duri sacri ci del titolare Loris
Bruzzi, da sempre attivo nella
suaazienda”.
TECNOBLOCK
/
Il 50%dellaproduzione, tuttamade in Italy, va all’estero
BRUZZIAUTOTRASPORTI
/
Una società fondatanel 1976daLorisBruzzi
ChiaraPiazzi, responsabile
di direzionedi Bruzzi
Autotrasporti
La sedediTecnoblock, società specializzatanei sistemi
per la sicurezzadei veicoli amotore
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